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UNO SPETTACOLO DI E CON

SARA GAGLIARDUCCI


IL CLOWN ANIMA IL SILENZIO, ANIMA IL MOMENTO CHE CONDIVIDE INSIEME A TE. RESPIRA E IN QUEL RESPIRO PRENDE VITA UN RACCONTO SENZA CHE NESSUNO LO DICA

Camilla Viscusi, una spettatrice

Ali

uno spettacolo comicopoetico senza parole

una storia d’amore e…immondizia

Mimì è una buffa barbona che attende la felicità nascosta nella promessa di un nuovo incontro. Succederà?

Ali è un volo clownesco nel quale Mimì e gli spettatori si prendono per mano e se ne vanno insieme dove i sogni sono più forti della realtà. Ali è una scena povera di cartone e rifiuti dove Mimì gioca con gli spettatori per scambiarsi briciole di umanità. In un’altalena assurda tra repulsione e tenerezza, questa pagliaccia cerca il tuo sguardo per chiederti: cos’è l’amore?

Il linguaggio universale del clown, l’improvvisazione, la capacità di dialogare con spazi e contesti diversi sono la forza di Ali. Uno spettacolo che è un pasticcio di emozioni e risate per un clown in bilico tra la tradizione e il sentire contemporaneo.

 

Disponibile nelle versioni all’aperto e al chiuso, per teatri e spazi non convenzionali.


Video promo

Mimì on the road con postazione fissa e itinerante

Oltre allo spettacolo, Mimì può muoversi liberamente animando le strade della città alla ricerca del suo amore per regalare momenti itineranti di contatto e improvvisazione o fermarsi per raccontare per intero la sua storia in un vero e proprio spettacolo ma dallo spirito pienamente di strada. Per cui niente supporto tecnico, solo un vecchio stereo mangianastri e niente personale tecnico richiesto. sarà un delicato coinvolgimento per piccoli gruppi creando, con la complicità degli spettatori, caricature di coppie innamorate, serenate, poesie, lettere d’amore, balli e passeggiate romantiche…il tempo ed i luoghi da toccare si definiscono a seconda delle necessità dell’organizzazione. Mimì può essere presente fino a 3 ore per intervento.

Per sapere qualcosa in più su come è nato lo spettacolo, cosa desidera raccontare, perché ho scelto il silenzio, l’incontro e la relazione con il pubblico

Ali è il risultato di uno studio che parte dal linguaggio del clown e approda nello spettacolo inteso come luogo di incontro e di relazione. La creazione ha seguito un percorso di ricerca su campo con prove aperte in contesti variegati (scuole, strada, centri di accoglienza, oratori, case private, parchi pubblici) per dar vita ad uno spettacolo che, dialogando con il pubblico e con lo spazio, possa generare azioni vive in scena. Mimì è una buffa barbona che vive in attesa del suo innamorato partito per chissà dove in cerca di fortuna. lo aspetta giorno e notte in quel luogo speciale dove si sono baciati per la prima volta tanti anni fa. I giorni passano, tutto intorno a lei cambia e anche Mimì invecchia ma nello spirito rimane una ragazzina perchè il tempo si è fermato a quando il suo amore le ha detto “se tu sarai lì, tornerò anche io, aspettami amore mio”. Grazie a questo danzare del tempo, non più scandito dalla convenzione di un orologio ma seguendo le convinzioni folli del cuore, Mimì non perde la speranza. Attende la felicità nascosta nella promessa di un nuovo incontro, nella nostalgia di un abbraccio. Succederà? Sì, ma solo nei sogni, nei quali si perde confondendo e contaminando la realtà con l’immaginazione. Quando la incontriamo tutto è già avvenuto, Mimì è nel tempo sospeso di una perenne attesa. Vive ai margini, in un parco della città o in una piazza ormai poco frequentata e piena di immondizia con la quale gioca costruendo il suo mondo. Gli spettatori sono i passanti che attraversano il parco-piazza-scena per correre, giocare, andare a lavoro. Nel camminare distratto, si accorgono appena di lei che, con azioni bizzarre, l’incedere incerto, fa di tutto per attirare l’attenzione, fermarli anche solo un attimo per raccontare briciole della sua storia, scambiarsi un po’ di umanità. Nella storia, il clown-clochard si fa ponte tra due mondi. Il mondo esteriore è percepito attraverso i sensi e i bisogni primari come la fame, il freddo, il disordine, la puzza dell’immondizia. Il mondo interiore, nascosto, a volte indicibile ma quanto mai reale, è fatto di desideri, solitudini, amori, speranze alla continua ricerca della felicità. Il clown, portatore di un universo ludico e creativo, suggerisce che tutto è possibile, che si può stare anche nell’assenza e Mimì, in un frullato di emozioni e comicità, trasmette la forza dei sentimenti e del sogno che resiste alla disillusione. Il personaggio non parla, cerca di dare voce a ciò che prova con le parole del pubblico in un gioco di scambio e immedesimazione. Grazie alla peculiarità del silenzio lo spettacolo è capace di superare le barriere linguistiche e incoraggia la lettura attiva di chi, guardandolo, partecipa. Nello svolgersi delle scene avvengono conversazioni, trasformazioni, delusioni, situazioni assurde e il modo migliore di raccontare tutto ciò è lasciare che ognuno possa leggere in autonomia la storia e il finale nella costruzione di un significato individuale e allo stesso tempo condiviso.

Spettacolo Ali

Video Promo ALI

Festival e rassegne

  • 2018 – Festival Treno Clown, Arzachena (SS)
  • 2018 – Festival Tante Storie, Cardini-Casarza Ligure (GE)
  • 2019 – Clown&Clown Festival, Monte San Giusto Città del sorriso (MC)
  • 2019 – Ballarò Buskers Festival, Palermo (PA)
  • 2019 – Ursino Buskers Festival, Catania (CT)
  • 2020 – Balosso – Festival Internazionale del Teatro Muto e del Grammelot, Como (CO)
  • 2019 – La pulce d’acqua dolce – Festival di arti in natura, Montorio (TE)
  • 2019 – Rassegna Strade ragazzi, Teatro Nobelperlapace, L’Aquila (AQ)
  • 2019 – Rassegna Fatti in casa, Teramo (TE)
  • 2020 – Rassegna Teatro in famiglia, Teatro di Tor Bella Monaca, Roma (RM)
  • 2020 – Rassegna Teatro Baracca a colazione, Torino (TO)
  • 2020 – Rassegna Put Purri, Atelier Teatro Fisico, Torino (TO)

Le parole del pubblico

Le parole di Camilla

“Un clown è un fiume che scorre tra due rive. Se oggi lo scrivo è perché ne ho vista una raccontare una storia che mi ha lasciata tutto il tempo nel centro fra una lacrima e una risata e, ancora meglio e ancora di più, nel mezzo della vita, in una terra fertile e un pò profonda che sta fra la sponda del visibile e quella dell’invisibile. Il clown non parla, anima il silenzio, anima il momento che condivide insieme a te. Respira e in quel respiro prende vita un racconto senza che nessuno lo dica. ALI, così si chiama lo spettacolo che questa clown coraggiosa ha portato a teatro e, in questo suo spettacolo, ho visto l’invisibile spargersi sopra e vestire il visibile fino a farlo volare…”
Camilla Viscusi
28 Gennaio 2020

Informazioni tecniche

ALI ha la forza di poter essere rappresentato in diversi contesti e per diversi spettatori e spazi, per questo è consigliato contattarmi direttamente per produrre una scheda tecnica ottimale, definita in seguito alle esigenze espresse dalla Direzione Artistica del Teatro, Festival o Manifestazione che intende ospitare lo spettacolo. ALI è originale e non ha tutele SIAE. Su richiesta può essere fornita una scheda didattica per le scuole. Utile un sopralluogo per individuare spazi e percorsi in accordo con la Direzione Artistica.






    “Un clown è un fiume che scorre tra due rive. Se oggi lo scrivo è perché ne ho vista una raccontare una storia che mi ha lasciata tutto il tempo nel centro fra una lacrima e una risata e, ancora meglio e ancora di più, nel mezzo della vita, in una terra fertile e un pò profonda che sta fra la sponda del visibile e quella dell’invisibile. Il clown non parla, anima il silenzio, anima il momento che condivide insieme a te. Respira e in quel respiro prende vita un racconto senza che nessuno lo dica. ALI, così si chiama lo spettacolo che questa clown coraggiosa ha portato a teatro e, in questo suo spettacolo, ho visto l’invisibile spargersi sopra e vestire il visibile fino a farlo volare…”
    Camilla Viscusi
    28 Gennaio 2020

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